Di Maio: in arrivo aiuti da vari paesi, sbloccate le mascherine requisite

Il Ministro degli Esteri si rivolge ai nostri medici in prima linea, comunicando che “stanno arrivando i rinforzi per i nostri medici, infermieri, operatori sociosanitari. Grazie al lavoro fatto nell’ultima settimana, da tutto il mondo arrivano le mascherine che vi servivano”.

Di Maio in arrivo aiuti

Il Ministro Di Maio elenca i Paesi che stanno inviando mascherine: “Solo oggi 1,5 milioni dall’ Egitto, 40.000 dall’India, 2.5 milioni dalla Cina 2 milioni dal cuore dell’Europa. Aspettiamo gli aerei russi, un carico di 2.5 milioni dal Brasile e un altro carico cinese da un milione entro la notte”.

Dalla Russia medici militari e attrezzature

Le forze aerospaziali russe hanno completato la formazione del contingente necessario per trasportare in Italia otto brigate mobili di medici militari, veicoli speciali per la disinfezione e altre attrezzature mediche, così come annunciato dal presidente russo Vladimir Putin al premier Giuseppe Conte. Lo riporta il ministero della Difesa russo in una nota. Si tratta di 9 velivoli da trasporto IL-76, che decolleranno a breve. I dettagli dell’operazione sono stati discussi per telefono tra il ministro della Difesa russo, Serghei Shoigu, e quello italiano, Lorenzo Guerini.

“Un gruppo di circa 100 persone è pronto per il volo, composto dai principali specialisti del ministero della Difesa russo nel campo della virologia e dell’epidemiologia, che hanno una grande esperienza internazionale nella lotta contro l’epidemia oltre a moderne attrezzature per la diagnosi e la disinfezione”. Lo precisa il ministero della Difesa russo, nella nota in cui annuncia che sonbo in partenza nove aerei con aiuti per l’Italia. “La maggior parte di loro – prosegue la nota – sono esperti di spicco del settore, hanno partecipato direttamente alla liquidazione dei focolai della peste suina africana, ulcera siberiana, elaborato il vaccino contro la febbre Ebola”.

La Repubblica ceca libera le mascherine requisite

“Questa mattina il ministro degli Affari Esteri della Repubblica Ceca, Tomáš Petříček, ha comunicato all’ambasciatore italiano che, in attesa che la polizia ceca concluda le indagini relative al materiale sanitario ritrovato a Lovosice, la Repubblica Ceca invierà al più presto in Italia 110.000 mascherine provenienti dalle proprie scorte, in numero pari a quelle che avrebbero dovuto raggiungere il nostro Paese e sono state invece trafugate e sequestrate dalle autorità ceche”. Lo comunica l’ambasciata italiana a Praga.

“Il carico partirà entro 48 ore. A fronte dell’urgenza crescente di forniture mediche in Italia, il Governo ceco, in stretto coordinamento con l’ambasciata d’Italia a Praga, ha deciso di inviare subito il carico destinato al nostro Paese senza attendere la conclusione dell’inchiesta di polizia tuttora in corso e finalizzata a scoprire come l’ingente refurtiva sia stata trafugata e dove. La complessità del caso che si dirama su diversi Paesi richiederebbe altri giorni ma la situazione in Italia non consente attese”, prosegue la nota. “Sull’argomento – conclude – il ministro Tomáš Petříček sta inviando una lettera personale al ministro Di Maio”.

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